La classificazione del rischio di recidiva
Il primo modello di classificazione del rischio di recidiva è stato quello del National Institute of Health (NIH) consensus criteria, elaborato nel 2002 da Fletcher e validato dal Consensus Approach, il quale riconosceva quattro gruppi di rischio (molto basso, basso, intermedio e alto rischio) prendendo in considerazione due parametri principali per predire il comportamento biologico dei GIST: il diametro del tumore e l’indice mitotico espresso in numero di mitosi per 50/HPF.
Nel 2006 è stato proposto un nuovo sistema di valutazione del rischio, secondo gli Armed Forces Institute of Pathology (AFIP) criteria, il quale all’indice mitotico e alle dimensioni tumorali, ha incorporato anche la sede del tumore primitivo. Tale sistema classificativo metter in luce come a parità di indice mitotico e di dimensioni, i GIST gastrici tendono ad avere una prognosi più favorevole di quelli del piccolo intestino o rettali. Più recentemente, la rottura tumorale, sia spontanea che provocata in corso di intervento chirurgico, rappresenta un fattore di rischio indipendente rispetto agli altri parametri
Classi di Rischio nei Gist dell’adulto (Fletcher et al, 2002) | ||
Misura della massa (Dimensione massima) | Conta mitotica | |
Rischio molto basso | <2 cm | <5 / 50 HPF |
Rischio basso | 2-5 cm | < 5 / 50 HPF |
Rischio intermedio | <5 cm | 6-10 / 50 HPF |
5-10 cm | < 5 / 50 HPF | |
Rischio alto | >5 cm | > 5 / 50 HPF |
>10 cm | Qualsiasi |
Prognosi di Tumore Stromale Gastrointestinale (GIST) sulla base di osservazioni di lungo termine in epoca pre-Imatinib su 1684 pazienti seguiti presso Armed Forces Institute, USA. Parametri della massa (dimensione e numero di mitosi) Pazienti in progressione durante il follow-up e rischio di recidiva in %
Gruppo | Dimensione | n° mitosi / 50 HPF | STOMACO | INTESTINO |
1 | < 2 cm. | < 5 | 0%molto basso | 0%molto basso |
2 | 2 – 5 cm. | < 5 | 1,9% basso | 4,3% basso |
3a | 5 – 10 cm. | < 5 | 3,6% basso | 24% intermedio |
3b | > 10 | < 5 | 12% intermedio | 52% alto |
4 | < 2 | > 5 | 0% basso (*) | 50% alto (*) |
5 | 2 – 5 cm. | > 5 | 16% intermedio | 73% alto |
6a | 5 – 10 cm. | > 5 | 55% alto | 85% alto |
6b | > 10 | > 5 | 86% alto | 90% alto |
(*) Il numero di casi in questo gruppo è stato troppo basso per essere significativo. Fonte: Miettinen M., Lasotha J, Arch Pathos Lab Med 2006,130:1466-1478
Ancora controverso invece è il ruolo dei margini chirurgici nella valutazione del rischio di recidiva, sul quale le evidenze scientifiche sono discordanti .Di certo, la resezione completa del tumore con margini microscopicamente liberi da malattia (R0) offre le migliori prospettive di guarigione; come la resezione incompleta con margini non liberi (R2) aumenta il rischio di recidiva. In caso di resezione con margini non microscopicamente liberi (R1) i dati della letteratura sono divergenti ma prevalgono le evidenza a favore del fatto che non rappresenti nei GIST un fattore prognostico negativo.